Soprattutto dei giovani, che da anni mancavano dalla scena politica italiana con il loro carico di speranze, di voglia di cambiamento e perché no anche di utopie.
I giovani nati sul finire degli anni ottanta per i quali Berlusconi è vecchio e rappresenta il vecchio modo di fare politica, promesse da non mantenere, protervia del potere.
I giovani sui quali la campagna di paura scatenata dalla destra tra zingari, Islam, femminielli, non fa presa perché già oggi vivono le loro amicizie e i loro amori con libertà e tolleranza.
I giovani che non sono più incollati e dipendenti dalla televisione perché hanno altri modi di comunicare tra loro.
Si signori Berlusconi e Bossi sono i giovani che vi hanno sconfitto, ai quali non avete nulla da dare e più nulla da dire.