lunedì 9 maggio 2011

LA LEGGE DEL CONTRAPPASSO

Vorrei ringraziare quegli studenti di Cassino, che in gita a Roma, visti in un bar Bossi e il suo figlio principe ereditario, hanno intonato l'Inno di Mameli, questo episodio vale più di tante cerimonie e dibattiti sull'unità d'Italia.
    Ricordiamo che poche settimane prima, i leghisti erano usciti dalle aule consiliari e parlamentari, per non ascoltare l'inno nazionale e le celebrazioni del 150°,  affermando che era meglio andare al bar a prendere un caffè.
   Il fatto che i due siano stati costretti a gustare il gelato col sottofondo del nostro inno nazionale mi ricorda tanto la legge del contrappasso.
   E se ogni volta che vedessimo Bossi intonassimo l'inno di Mameli?

Nessun commento:

Posta un commento