Ricordiamo che poche settimane prima, i leghisti erano usciti dalle aule consiliari e parlamentari, per non ascoltare l'inno nazionale e le celebrazioni del 150°, affermando che era meglio andare al bar a prendere un caffè.
Il fatto che i due siano stati costretti a gustare il gelato col sottofondo del nostro inno nazionale mi ricorda tanto la legge del contrappasso.
E se ogni volta che vedessimo Bossi intonassimo l'inno di Mameli?
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