domenica 1 maggio 2011

LE NOSTRE ORIGINI

L’approvazione della costituzione ungherese, in cui si fa riferimento alle radici cristiane, pone di nuovo in primo piano la ricerca delle radici culturali dell’occidente.
Al di là del fatto che inserire il richiamo ad una religione specifica, all’interno di quella che è la legge fondamentale di uno stato e quindi il luogo in cui tutti o quasi dovrebbero ritrovarsi, mi sa tanto di fondamentalismo, ma siamo poi così certi che le radici della nostra cultura e della nostra organizzazione sociale siano cristiane o giudaico-cristiane?
A me sembra piuttosto che le nostre radici vadano da ricercarsi nella tradizione filosofica greca, per dirla con Severino “ogni gioco della nostra civiltà viene fatto all’interno dello spazio aperto dalla filosofia greca”.
D'altronde lo stesso cristianesimo, diventa fondamentale per lo sviluppo dell’occidente quando cessa di essere una eresia dell’ebraismo, ed entra in questo spazio scoprendo Platone ed Aristotele.
Quanto poi alla cultura  giudaica, i grandi pensatori di origini e cultura ebraica, che in tutti i campi hanno avuto un ruolo spesso determinante  si sono mossi all’interno della cultura occidentale: Marx, Freud, Einstein, tanto per fare qualche nome.

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