lunedì 14 novembre 2011

BERLUSCONI E I CONSIGLI ALLA MERKEL

    Ieri mattina l'ex presidente del consiglio, come è bello poter dire ex, ha ricevuto una delegazione di giovani pidiellini provenienti dal Trentino. Non so se l'incontro fosse già programmato, oppure i ragazzi hanno inteso con questa visita solidarizzare con Berlusconi. Dopo aver atteso un po' i ragazzi sono stati ricevuti, hanno trovato, così hanno dichiarato, il presidente amareggiato ma deciso a continuare la sua battaglia. Dopo aver raccontato qualche barzelletta, sempre dalle dichiarazioni che i giovani hanno rilasciato alla stampa, il presidente si è assentato per rispondere ad alcune telefonate.
    Quando si incontra Berlusconi scatta un riflesso condizionato, come quando ti presentano un medico, dopo poco cominci a chiedergli cosa sarà mai quel dolore al fianco, la stessa cosa doveva capitare quando avevi la fortuna di incontrare Gino Bramieri o Carlo Dapporto, ti aspettavi sempre la barzelletta, certo erano storielle più garbate, niente a che vedere con la mela che sa di culo ed altre amenità del nostro ex premier.
    Comunque dicevo Berlusconi si è assentato,  poi ritornato dai giovani ha detto che aveva parlato con la Merkel alla quale aveva dato dei consigli.
    Adesso non è che la Merkel oppure Sarkozy non abbiano bisogno di consigli, come dice l'economista De Cecco l'Europa è in mano ad incompetenti che sembrano geni solo perché hanno come paragone Berlusconi. Ma non credo che il nostro ex premier, mi ripeto ma è così bello dirlo, sia la persona più qualificata per dare consigli.
    Io spero che il ragazzo, di cui mi sfugge il nome che ha riportato alla stampa questo episodio,  ma che ha 19 anni e quindi spero molte speranze ed ambizioni non solo personali, rifletta su questa che sembra essere una bugia o che se fosse vero avrà fatto sbellicare dalle risa  la cancelliera tedesca.

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