domenica 4 settembre 2011

GOVERNO DI CLASSE

     Osvaldo Napoli, deputato del Pdl ed esponente, dunque, di questa maggioranza? politica che ci governa, qualche sera fa, intervistato dal Tg3, ha detto una cosa che mi è sembrata giusta, già questa sarebbe una notizia, non tanto per il sig. Napoli quanto in generale per il nostro ceto dirigente.
     Ha affermato che non bisogna governare solo per il proprio elettorato, ma avere una visione più generale degli interessi del paese.
     E’ vero, questo governo non legifera secondo questo criterio ma punendo o premiando i ceti, i settori e le zone geografiche che a ragione o a torto crede  siano suoi elettori o oppositori.
     Pensiamo in primis alla lega, che in tanti anni oramai di governo ha pesantemente penalizzato il sud. O all’ultima odiosa tassa del 2%, imposta dai leghisti, sul denaro che gli immigrati mandano alle loro famiglie.
     Pensiamo al vero e proprio furore ideologico contro le cooperative, contro  settori del pubblico impiego, contro gli insegnanti.
     Per contro invece guardiamo ai regali fatti agli evasori, a coloro che hanno portato i capitali all’estero, condonati col 5% contro il 30% degli altri paesi europei che hanno fatto una analoga iniziativa di scudo fiscale, pensiamo ai costruttori abusivi, il nostro presidente del consiglio fino all’ultima campagna per le amministrative prometteva condoni e sospensione degli abbattimenti.
     Credo che dire che questo governo è un governo classista è una verità difficilmente confutabile, poi se a qualcuno il termine classe non piace o sembra vetero comunista, pazienza, ma la realtà resta.

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