sabato 27 agosto 2011

CALDEROLI E LA REVERSIBILITA'

    Il ministro Calderoli ha affermato che le pensioni non si toccano, piuttosto ha detto tocchiamo le pensioni di chi non ha mai lavorato. Un brivido freddo ha percorso la schiena di politici ed ex politici, che parlasse di loro?
    Calma, il sig. Calderoli non intendeva intaccare i privilegi della casta di cui egli fa parte. Parlava di quelle di reversibilità, di quelle pensioni cioè riconosciute alle vedove di lavoratori, che pur avendo versato contributi per tutta la vita non hanno avuto molto tempo per godere la pensione.
    E’ vero queste donne non hanno mai lavorato, a meno che non vogliamo considerare lavoro l’aver lavato, stirato, cucinato per trenta/quaranta anni, aver educato figli, accompagnandoli a scuola, vegliandoli quando stavano male, aver accudito genitori e suoceri anziani ed inabili. Se questo non è un lavoro allora è giuste levargli le pensioni di reversibilità.

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