lunedì 20 giugno 2011

LA MANCATA SORPRESA DI PONTIDA

     Forse qualcuno si aspettava che Bossi avesse tolto, come si dice, la spina al governo, ma il leader maximo della lega non ha fatto altro che farfugliare, davanti ad un pubblico non certo oceanico, le solite cose che dice oramai da venti anni.
     Si comprende l’impossibilità del senatore di rompere con Berlusconi a cui è legato da un rapporto simbiotico, la fine politica dell’uno significherà anche la fine dell’altro. Il rapporto non sembra solo politico, anche perché in tanti anni di governo comune ben poco la lega ha portato a casa, sembra piuttosto un rapporto personale difficile da sciogliere, c’entra forse il salvataggio dei bilanci del carroccio fatto dal presidente di tutto e di più?
     Bossi dice che il ministero del lavoro deve stare a Milano perché è lì che si lavora. Bene con questo principio dove metteremo gli altri ministeri?
      Il ministero dei rapporti col parlamento è chiaro sarà a Roma, almeno fin tanto che il parlamento sarà nella capitale o che Roma sarà capitale. Il ministero per le politiche europee sarà a Bruxelles. Il ministero per il turismo a Venezia, è la principale meta turistica italiana.
     Per tutti gli altri ministeri ho qualche dubbio su dove ubicarli, per uno però ho una certezza il ministero della giustizia lo metteremo ad Arcore.

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