Così probabilmente il referendum sul nucleare non si terrà, quali sono le motivazioni addotte dal nostro governo? Gli italiani sono troppo scossi emotivamente dalla tragedia giapponese e non voterebbero in maniera serena.
Singolare concetto di democrazia, sarebbe come dire che il 2 giugno del 1946 gli italiani non avrebbero dovuto votare al referendum su monarchia o repubblica, perché emotivamente un po’ “incazzati” nei confronti dei Savoia, che avevano consegnato l’Italia a Mussolini, a vent’anni di dittatura e ad una guerra disastrosa.
Come se in Spagna nel 2004 fossero state annullate le elezioni politiche, che videro la vittoria della sinistra, perché gli spagnoli troppo coinvolti emotivamente dopo gli attentati del 11 marzo.
Di questo passo potremo aspettarci che alle prossime elezioni politiche i precari, i disoccupati, i pensionati al minimo, perdano il diritto di voto perché, emotivamente presi dai loro problemi, potrebbero non essere sereni nel votare.
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