lunedì 25 luglio 2011

CALDEROLI

    Contrariamente agli  improponibili colori delle sue giacche e pantaloni, le dichiarazioni del ministro Calderoli  sono spesso di un grigiore disarmante.
    Ascoltate cosa dice, in una intervista alla Stampa, a proposito del profilo che dovrebbe avere il futuro ministro della giustizia, che dovrà sostituire Alfano democraticamente eletto alla segreteria del Pdl.
«Quindi mi auguro che per il nuovo Guardasigilli la scelta cada su una persona di assoluta onestà intellettuale e di totale libertà di giudizio. La quale si “dimentichi” di parlare con gli avvocati del premier. Altrimenti ne vengono fuori frittate come la leggina sul Lodo Mondadori che io ho subito definito incostituzionale».
    Capisco perché ci metta tanto tempo, il nostro premier, a trovare il sostituto di Alfano. Trovare uno che non parli con i suoi avvocati significa trovare una persona che si rifiuti di parlare con buona parte del parlamento, a meno che non sia muto.
    Per quanto riguarda il Lodo Mondatori, Berlusconi affermò non solo che Calderoli ne fosse a conoscenza,  ma addirittura si fosse proposto di scriverla. Non mi sembra che il ministro leghista abbia sbugiardato il capo.

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