domenica 26 giugno 2011

ALFANO BISIGNANI E ALTRI

     Forse ha ragione il ministro all’ingiustizia Alfano, le rivelazione delle intercettazioni telefoniche che stanno venendo fuori dalla cosiddetta P4 non hanno rilevanza giuridica.
     Ma politicamente di rilevanza ne hanno, eccome. Dovrebbero spiegare alla gente comune perché mai: deputati, ministri, sottosegretari, alti funzionari dello stato, dirigenti Rai, giornalisti, etc. sentissero il bisogno di telefonare decine di volte e di confidarsi con un tal Bisignani, tessera 203 della loggia P2 (anche se lui ha sempre negato) condannato a 2 anni e sei mesi nel processo Enimont e radiato dall’ordine dei giornalisti.
     Siamo in una palude come ha detto Bersani, ed in questa palude ci hanno gettato i sigg.B&B ed i loro alleati. In tutto questo il sig. B dice che gli italiani dovrebbero fargli un monumento, l’ultimo che pretendeva un monumento dagli italiani si chiamava Kesselring e tutti sappiamo come è finita la storia.

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